Alla scoperta della Puglia con la fiction “Braccialetti Rossi”

E’ interamente girata in Puglia, a Fasano, la fiction tv “Braccialetti Rossi”. Una storia che sbanca l’Auditel e fa il pieno sui social network. Sei ragazzini, tra gli 11 e i 17 anni, si incontrano in ospedale e diventano amici inseparabili, legati da valori come la volontà di sopravvivere alla malattia, il coraggio e la voglia di superare se stessi.

© Maria Carla Rota, 2014

Ed è proprio da questo “teen drama”, realizzato da Rai Fiction con il sostegno di Apulia Film Commission, che ci lasciamo guidare per un itinerario alla scoperta di una parte della Puglia, anche in collaborazione con l’agenzia MACHYVIAGGI (ecco la loro proposta viaggio), specializzata nel turismo di questa regione.


Punto di partenza, a Fasano, è la masseria Giardinelli, dove ha sede il Centro Internazionale Alti Studi Universitari (Ciasu). All’interno di questa struttura, location centrale della fiction, è stato allestito un vero e proprio ospedale. E poi ci sono i vicoli del centro storico del paese, le spiagge di Savelletri, frazione di Fasano, le campagne circostanti della Murgia pugliese, ma soprattutto il noto zoo safari in cui gli animali ospitati e curati non sono rinchiusi in gabbia.

 © Fasano – Associazione ecomuseale di valle D’Itria

 

© Fasano – Associazione ecomuseale di Valle D’Itria

 

© Fasano – Associazione ecomuseale di Valle D’Itria

Da Fasano il viaggio prosegue alla volta della Valle d’Itria, famosa per i suoi trulli sparsi in un oceano di ulivi, le masserie e i muretti a secco, le città bianche che si stagliano contro l’azzurro del cielo. Siamo nella parte meridionale dell’altopiano delle Murge, a cavallo tra le province di Bari, Brindisi e Taranto.

Da Google Map

CISTERNINO – E’ definito il “balcone della Valle d’Itria” per la vista mozzafiato che da qui si può godere. Dopo aver osservato il paesaggio, passeggiate per i vicoli e scoprite la tradizione dei fornelli, macellerie di giorno e trattorie di sera (ma qualcuna lo fa anche a pranzo). Qui potete ordinare la carne fresca dal banco e vedervela servita nel piatto arrostita ai fornelli, all’istante. Ordinate salsicce, frattaglie e soprattutto bombette, ovvero fagottini di capocollo fresco di maiale ripieni di formaggio vaccino, conditi con prezzemolo, sale e pepe (nella foto sotto).

© Maria Carla Rota, 2014

OSTUNI, LA CITTA’ BIANCA – E’ una tra le mete più ambite del turismo in Puglia ed è anche la culla della Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Una Fondazione è stata appositamente creata per rendere omaggio, salvaguardare e promuovere prodotti  come olio, pasta, ortaggi e frutta. Nel Museo della civiltà pre classica della Murgia Meridionale, in una chiesa, esentata dal culto, che è essa stessa un gioiello di arte barocca, potrete scoprire i resti di una giovane donna, vissuta 28mila anni fa e definita la “prima mamma dell’umanità”. Morì a soli 23 anni, era incinta ed incarnava il mito della Dea Madre.

© Maria Carla Rota, 2014

LOCOROTONDO – Lo dice il toponimo stesso: il centro abitato, sorto attorno all’anno mille, ha una forma armoniosamente tondeggiante. Un insieme di piccole case bianche disposte su anelli concentrici lo rendono uno dei borghi più belli d’Italia.

MARTINA FRANCA – Un vero e proprio gioiellino, la meta preferita di questo tour, secondo noi di “Viaggi da Film”. Martina Franca è conosciuta per l’architettura barocca e il festival musicale della Valle d’Itria. Dal palazzo Ducale alla Collegiata, ora Basilica, di San Martino, il centro storico è un bellissimo esempio di stile barocco e rococò.

© Maria Carla Rota, 2014

ALBEROBELLO – E’ la famosissima città dei trulli, che, dal 1996, sono diventati patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Il trullo più grande del paese, chiamato “Trullo Sovrano”, è stato fatto costruire dalla famiglia Perta nella metà del Settecento ed è possibile visitarne l’interno, arredato secondo il gusto d’epoca. Peccato per l’atmosfera un po’ commerciale che ha invaso Alberobello…

© Maria Carla Rota, 2014

CONSIGLI CULINARI – Oltre alle bombette di Cisternino,  assaggiate le pittule (palline di farina acqua e lievito fritte nell’olio di oliva), le mozzarelle e le ricotte fresche, la pasta fatta in casa tra cui orecchiette, maccheroni e sagne ncannulate (tagliatelle ritorte). E se volete provare dei famosi ristoranti, consigliati da amici pugliesi doc, aggiungete al vostro tour nella Valle d’Itria una tappa a Ceglie Messapica, una delle città più antiche di tutta la Puglia, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Qui potete scegliere tra “Al Fornello da Ricci” e “Antimo Ristorante”.

TEENAGER IN DELIRIO PER “BRACCIALETTI ROSSI” – Sabato 17 gennaio 2015 gli attori protagonisti della serie tv hanno presentato il loro libro “Il mondo di Braccialetti rossi” a Milano, nel Mondadori Megastore di Piazza Duomo. Ecco il video:

Sulle Dolomiti a “Un passo dal cielo” o “Che Dio ci aiuti” a visitare le Marche, dove vuoi partire ora?

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