Al Casinò di San Pellegrino Terme con i grandi registi italiani

Il Casinò-Teatro Municipale di San Pellegrino Terme, in provincia di Bergamo, è uno dei più riusciti gioielli liberty d’Europa, dove  l’affascinante atmosfera della Belle Epoque sembra essere rimasta intatta. Due film sono stati girati nelle sue sale. Non si tratta di pellicole recenti, ma di opere di importanti registi italiani.

I FILM – In “Primo amore” di Dino Risi, girato nel 1978 e interpretato da Ugo Tognazzi e Ornella Muti, Picchio è un ex comico di avanspettacolo in là con gli anni, che soggiorna in un ospizio per artisti a San Pellegrino Terme in attesa di ricevere un assegno contenente una cospicua somma di denaro. Qui si invaghisce della bella Renata che vi lavora come cameriera. “Le due vite di Mattia Pascal” di Mario Monicelli, realizzato nel 1984, è interpretato da Marcello Mastroianni e Laura Morante e ispirato al romanzo “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. Il protagonista ha la doppia identità di Mattia Pascal, appunto, ed Adriano Meis.

IL CASINO’ – Il Casinò di San Pellegrino Terme, costruito in soli due anni, fu inaugurato nel 1907. Nasce come struttura polivalente con lo scopo di allietare e intrattenere i suoi illustri ospiti che, al suo interno, potevano ascoltare musica, leggere e tentare la fortuna con il gioco d’azzardo. Le sale da gioco furono chiuse nel 1926, per poi riaprire per brevissimo tempo nel 1946.

 

Un maestoso esempio di bellezza dello stile Liberty: dall’enorme vestibolo, nel quale si elevano otto splendide colonne di marmo rosso di Verona, si accede al monumentale scalone d’onore. Le decorazioni interne, i mosaici, le balaustre furono studiati dall’Arch. Romolo Squadrelli e realizzati con raffinatezza ed eleganza da rinomati artisti ed artigiani dell’epoca. Le quattro statue in bronzo che sorreggono le lampade, come i lampadari in ferro battuto sono del fabbro Mazzucotelli, i quattro marmi con gruppi allegorici sono dello scultore Nicola Vedano, le vetrate di Giovanni Beltrami.

VISITE – Le visite al Casinò di San Pellegrino sono a cura dell’associazione “Oter: Orobie tourism, experience of real”. Per conoscere le date e gli orari di apertura si può consultare la pagina Facebook oppure scrivere a associazioneoter@gmail.com o telefonare al numero 371.1465312. É possibile prenotare visite di gruppo anche durante i giorni feriali.

SanPellegrinoCasinò

RELAX – Dopo la visita, ricordate che questo paese è uno dei luoghi più famosi al mondo della storia del termalismo ed immergetevi  nell’atmosfera rilassante delle Qc Terme San Pellegrino, complesso che riutilizza i locali storici dell’ex Hotel Terme opportunamente restaurato. E’ a San Pellegrino che sgorga e viene imbottigliata l’acqua famosa in tutto in mondo. Oppure bevete un tè nello storico caffè “Bigio”, rinomato anche per i suoi biscotti dalla tipica forma a mezzaluna. Chi vuole stare più giorni, può godersi la natura delle Prealpi orobie, passeggiando o sciando nel vicino comprensorio di Foppolo, Carona e San Simone. Restando in Val Brembana si può visitare anche Cornello dei Tasso, antico borgo medievale legato all’invenzione del servizio postale (anche in questo caso l’associazione Oter può fornire informazioni sulle visite guidate).

 

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