La La Land: le 10 migliori location da visitare a Los Angeles

Sei statuette agli Oscar 2017 e sette Golden Globe, oltre alla presentazione in anteprima alla 73esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, dove Emma Stone è stata premiata con la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile. La La Land è una favola cinematografica che rimarrà nella storia del cinema, non solo per la clamorosa gaffe dello scambio di buste per cui il film si è visto assegnare l’Oscar per la migliore pellicola, salvo poi vederselo strappare nel giro di pochi minuti a favore di Moonlight.

Iniziamo subito con una curiosità: per dare l’idea del sogno, che pervade la storia dall’inizio alla fine, tutte le riprese in esterni sono state effettuate tra le 18 e le 19, quando la luce ha una calda tonalità dorata. Ed è anche per questo che La La Land è stato premiato con l’Oscar per la fotografia, oltre a essere premiato anche per la miglior scenografia.

Scritto e diretto dal giovanissimo Damien Chazelle (Premio Oscar per la regia) La La Land racconta la storia d’amore tra un musicista jazz, Sebastian, e un’aspirante attrice, Mia, interpretati rispettivamente da Ryan Gosling ed Emma Stone. E’ realizzato come un musical contemporaneo ed è stato girato in più di 40 location sparse per Los Angeles al punto che i suoi produttori hanno definito il film una “lettera d’amore” alla città.

Ecco allora 10 delle migliori location, suggerite dal quotidiano inglese The Guardian, da visitare se vi trovate in vacanza nella… città delle stelle.

1 . Iniziamo dalla scena che apre il film. Una danza collettiva della durata di sei minuti con i ballerini che saltano tra le auto incolonnate nel traffico sulle note di Another Day of Sun. Ed è proprio qui che si incontrano i protagonisti Mia e Sebastian per la prima volta. Siamo all’incrocio tra due autostrade a sud di Los Angeles, la 105 (Century) e la 110 (Harbor).

2. Passiamo poi alla scena in cui Mia scopre il talento di Sebastian al pianoforte del Lipton’s restaurant, dove il protagonista suona controvoglia le canzoni di Natale. Nella realtà è lo SmokeHouse Restaurant, frequentato spesso, fin dal 1949, da attori, produttori e personaggi dello spettacolo. Siamo di fronte ai Warner Bros Studio.

Smoke House

3. Ed è sempre in zona Warner Bros Studios a Burbank, comune della contea di Los Angeles, che lavora Mia: chi vuole bere un caffè sperando che Ryan Gosling appaia, può dirigersi proprio al 3400 W. Riverside Drive, dove c’è il coffee shop degli Studios. È qui che Mia porta a passeggio Sebastian mostrandogli una parte del set di “Casablanca”. Poco più tardi, i due camminano nello Stage 6 dove sono stati girati “Nick mano fredda” e “Il delitto perfetto”. Dal vivo, a bordo di un mini-tram, lo studio offre un tour dietro le quinte: dalle scenografie dei vari Batman alla ricostruzione di Central Park nella serie tv Friends.

4. Cathy’s Corner è il luogo dove Mia e Sebastian ballano “A lovely night” di fronte al panorama di Los Angeles (il quartiere ipercolorato di Los Feliz) al tramonto dopo essere stati a un party sulle colline di Hollywood. Siamo sulla famosa Mount Hollywood Drive, all’interno dell’immenso Griffith Park. E’ qui che lui dice: “Non c’è tanto da guardare, eh?”. E lei risponde: “Ho visto di meglio”. Ma non aspettatevi di trovarci la panchina e il lampione che fanno da cornice alla danza… quelli esistono solo nel film.

5. Da qui dirigetevi al Griffith Observatory, come fanno Mia e Sebastian. Un edificio art deco del 1935, che prende il nome dall’industriale e filantropo Griffith J Griffith. Spettacolare la vista sulla città e affascinante l’esperienza del planetario. E’ stato anche il set della scena di accoltellamento di “Rebel without a Cause” con James Dean.

Griffith Observatory

6. A una delle loro prime uscite Sebastian porta Mia in un night club dove assaporare il jazz allo stato puro ed è qui che, più tardi nel film, il protagonista otterrà un lavoro come pianista. Si chiama The Lighthouse Cafè, fondato nel 1949, teatro di concerti delle leggende jazz come Miles Davis, Charles Mingus, Cannonball Adderley and Dizzy Gillespie . Era il più famoso jazz club di Los Angeles negli Anni Cinquanta e Sessanta. Oggi non è più un locale di solo jazz, ma anche di salsa, country e reggae. Poco distante c’è l’Hermosa Beach Pier, dove Sebastian canta per la prima volta la canzone che più spesso torna nel film, “City of Stars”, vincitrice dell’Oscar come migliore canzone. La La Land si è anche aggiudicato la statuetta per la migliore colonna sonora.

The Lighthouse Café

Hermosa Beach Pier

7. Jar è un ristorante dallo stile retrò dove Mia abbandona il suo fidanzato Greg e l’altra coppia con cui sono a cena per fuggire al cinema dove la aspetta, ormai quasi senza speranze, Sebastian. Aperto nel 2001, questo ristorante è stato usato spesso come set per serie televisive. Noto come chophouse (ristorante specializzato in bistecche e cotolette), Jar si è velocemente piazzato tra i migliori ristoranti della città. Da qui Mia si dirige a piedi verso nord lungo la Harper Avenue.

8. Se poi passate lungo la Fair Oaks Avenue, al numero 1023 riconoscerete il cinema dove i due innamorati si incontrano. E’ il Rialto Theatre a South Pasadena, chiuso dal 2007, anche se ci sono progetti per riaprirlo. E’ iscritto nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici dato che risale al 1925. Il Los Angeles Times lo ha descritto come un mix di barocco spagnolo e kitsch egiziano. Ha un solo schermo e può ospitare 1300 persone. In passato ospitava spettacoli di varietà: è l’ultimo edificio di questo genere nel sud della California.

9. EL Rey Theatre al Miracle Mile è invece il teatro dove Sebastian suona con i Messengers, il gruppo pop-jazz di Keith (John Legend). Aperto nel 1936, in stile art deco, è stato un cinema e un dance club prima di diventare un locale per concerti negli Anni Novanta. Ha una capacità di 770 persone e anche Bob Dylan si è esibito qui.

10. Infine, The Blind Donkey a Long Beach: questo bar ha fatto da set per il jazz club di Sebastian, Seb’s, alla fine del film. Qui avviene l’ultimo, agrodolce incontro con Mia. Nella realtà non aspettatevi jazz, ma whiskey, vino e birra. E sempre in questa zona si trova l’appartamento rosa di Mia, mostrato in precedenza nel film. Costruito nel 1928 in stile coloniale spagnolo, Rose Towers (1728 E. 3rd St., Long Beach) è un complesso di 20 unità ristrutturato una decina di anni fa con un progetto lodato dalla Los Angeles Conservancy, associazione no profit per la tutela e la conservazione degli edifici storici.

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