Magic in the Moonlight: Nizza e Provenza con Woody Allen

Magic in the moonlight”: che cosa c’entra il film di Woody Allen, il geniale regista di “Io e Annie” e di “Manhattan”, con i paesaggi stupendi della Costa Azzurra, rifugio e ispirazione di artisti come come Chagall e Matisse? Proprio sulla riviera francese, a Nizza in particolare, Woody Allen ha ambientato il suo ultimo film, “Magic in the moonlight”.

Viaggi da Film vi porta in Costa Azzurra e in Provenza tra campagna, vigneti, spiagge dorate, paesini medioevali e mercatini. A poco più di un’ora di macchina da Nizza c’è un B&B di charme immerso in un meraviglioso parco mediterraneo, Bastide Avellanne (info@bastideavellanne.com, 0033 (0) 494 69 89 91). Situato a soli 30 km dal meraviglioso mare di Hyeres è una base perfetta per visitare anche l’isola di Porquerolles. Un angolo di paradiso senza macchine, si raggiunge con il traghetto. La costa settentrionale è ricca di spiagge sabbiose e profumata da mirti, corbezzoli e pini. La costa meridionale, col faro da cui si gode una vista superba, è selvaggia e rocciosa. Un soggiorno perfetto per un weekend o per una vacanza.
© Bastide Avellanne
© Bastide Avellanne
LA TRAMA DEL FILM – Il protagonista di Magic in the moonlight è un famoso illusionista che si finge cinese e si fa chiamare Wei Ling; in realtà il suo nome è Stanley Crawford, un gentiluomo inglese, razionalista convinto, filosoficamente nichilista e con una avversione ben radicata per i ciarlatani. Accetta la richiesta di un vecchio amico e si sposta in Costa Azzurra per smascherare una medium, Sophie Baker, invitata dalla ricca signora Grace che vuole essere aiutata a entrare in contatto con il marito morto.
Sono subito scintille fra i due, ma lo spietato razionalismo di Stanley non riesce a star dietro a quello che vede. Anzi, di più, inizia a sospettare che il soprannaturale esista veramente e e che uno dei suoi nomi sia amore. Tutto o quasi già raccontato, e pure meglio forse, in passato da Allen: l’insensatezza del vivere solo parzialmente attenuata dal fascino dell’amore; la contrapposizione fra provvidenza e caso; l’idea di ragione razionalisticamente intesa che si imbatte in una realtà più grande di quella che riuscirebbe a spiegare; l’insesatezza del vivere. Ma è difficile crederci e affezionarsi anche solo per un momento: troppo superficiali i personaggi, troppo”finte” le situazioni, troppo stucchevoli i dialoghi. Manierismo, calligrafia. Purtroppo, niente di nuovo sotto il cielo della cinematografia di Woody Allen che, in questa fase europea della sua produzione sembra rispettare con costanza la regola che a un bel film segua di necessità qualcosa di minore. A Midnight in Paris segue lo stanco To Rome with love; a Blue Jasmine il manierato Magic in the moonlight. Cosa resta allora di questo film? Restano la maestria tecnica e il gran gusto del regista, restano alcuni dei classici dialoghi alleniani, divertenti ma intrisi di verità che fanno riflettere, e resta la bellissima location del film in una Costa Azzurra dai colori sgargianti e dalle mille bellezze.

LA COSTA AZZURRA – Sono talmente belli i luoghi del film che ci facciamo provocare e vi proponiamo un itinerario, uno fra i tanti possibili ovviamente, per trascorrere un week end in Costa Azzurra. Più precisamente, un viaggio breve che faccia base su Nizza e si avventuri negli immediati dintorni.


NIZZA
– Nizza è particolare: una città di mare che non sembra una città di mare. Una città divisa in due: la vecchia Nizza, la zona più caratteristica con case colorate, stradine strette dal sapore antico, da cui si aprono in continuazione spazi improvvisi con chiese bellissime, palazzi di una bellezza discreta ma avvolgente, negozietti caratteristici e caffè . E una città “nuova” fatta di condomini residenziali, ampie strade commerciali e grandi piazze. Confini riconoscibili anche se non nettamente definiti.


PLACE MASSENA
– Il punto di partenza del nostro tour è Place Massena, la più nota di Nizza, sempre piena di gente e dallo stile tutt’altro che uniforme a rappresentare la complessa anima della città. La piazza è divisa in due parti: rettangolare nella parte iniziale, allo sbocco dell’Avenue Medecin, circondata da tre lati da ampi portici, con negozi. La parte orientata verso il mare, invece, è fatta ad arco, pedonalizzata, e con una linea tranviaria che la attraversa. Ai lati della piazza la straordinaria installazione dell’artista Jaume Plensa dal titolo “Conversation à Nice”: figure umane dalle grandi dimensioni, posizionate su alti piedistalli metallici, che al calar del sole si illuminano di colori vivaci e ben visibili. Sono sette, uno per ogni continente.


COURS SALEYA E IL MERCATO DEI FIORI – Da Place Massena, si può arrivare in pochissimi minuti nella città vecchia, puntando verso Cours Saleya (parallelo alla Promenade) per arrivare al mercato dei fiori , situato tra la città vecchia e il mare, molto animato, pieno di colori, circondato da locali e ristoranti, con i tavolini sulla strada. Sul lato mare della piazza ci sono le Ponchettes, sorta di mura con ampi archi, che dividono il mercato dalla Promenade. Passando per le viuzze, si trova la bellissima Cattedrale di Sainte-Réparate dedicata alla patrona di Nizza, costruita nel 1650 dall’architetto nizzardo J.A. Guiberto con una facciata in stile barocco. Proseguendo nella passeggiata fra le vie di questa zona,si possono incontrare anche, fra l’altro, numerosi palazzi, tra cui il Palais Lascaris in stile barocco genovese con un interno settecentesco, ornato da arazzi; e il palazzo di Giutizia nella cui piazza si trovano una serie di risorantini semplici ma tutt’altro che economici.

PROMENADE DES ANGLAIS – È l’elegante lungomare di Nizza, affascinante e colorata passeggiata che corre lungo le spiagge della città in una lunga distesa dove l’occhio si perde fra la costa e il mare. Rappresenta un luogo di incontro e di passeggio: turisti, runner, appassionati di skate e degli sport più vari,anziani, famiglie e giovani. La passeggiata è spesso luogo di manifestazioni, esibizioni musicali e sportive, nonchè di eventi di vario genere. Tipiche sono le sue seggiole blu (chaises bleues), dove è possibile sedersi e godersi sole e brezza marina.

 



CATTEDRALE DI SAN NICOLA
– Interrompendo la passeggiata sulla Promenade all’altezza di Rue Gambetta, possiamo puntare verso la cattedrale ortodossa di san Nicola, attraversando una zona che non ha ancora definito la sua vocazione: palazzi signorili e locali di livello si alternano ad abitazioni fatiscenti. La cattedrale è una sorta di angolo di Paradiso che compare all’improvviso dentro l’usuale panorama urbano. E’ la più grande chiesa ortodossa in Europa al di fuori dei confini della Russia e l’unica che possa fregiarsi del titolo di cattedrale. Nella seconda metà del XIX secolo i russi che sceglievano di trasferirsi a Nizza erano sempre più numerosi e venne quindi deciso di costruire una chiesa russa in città. La prima chiesa costruita si rivelò ben presto piccola e, per quest,o a inizio ‘900 iniziò la costruzione della nuova cattedrale, inaugurata nel 1912. Pianta greca con cinque cupole a bulbo dai vivaci colori che rappresentano Cristo e i quattro evangelisti. E’ originale l’utilizzo di materiali molto diversi fra loro, ceramica, pietra e mattoni, che generano un effetto cromatico complessivo davvero notevole.

 

 

MUSEO CHAGALL – Risalendo rue Gambetta e attraversando rue Marceau si arriva nel quartiere collinare di Cimiez, dove si trova lo strepitoso Museo Chagall. Inaugurato nel 1973, venne costruito quando l’artista era ancora vivo, grazie al sostegno del ministro della cultura Andrè Malraux. Il museo contiene prestigiose opere di Chagall, in particolare quelle relative al messaggio biblico, un insieme di opere dai magnifici colori che vanno dalla creazione dell’uomo a Mosè che riceve le tavole con i 10 comandamenti, fino alle opere (5 tavole) che rappresentano 5 versioni del Cantico dei Cantici. Caratteristiche, le vetrate a mosaico, sempre con argomenti biblici. Il museo di Chagall rappresenta una delle più grandi raccolte di opere di questo artista.

MUSEO MATISSE – Poco lontano troviamo il Museo Henri Matisse che contiene una ricca collezione di opere del pittore. Le collezioni, sistemate per temi, illustrano la sua evoluzione ed in particolare il rapporto tra il disegno e la pittura: sono, infatti, esposti disegni, sculture, foto, oggetti, dipinti.

NON SOLO NIZZA, TRA MARE E CULTURA – Dopo aver impegnato una giornata a Nizza, il giorno successivo ci si può spostare e, con grande piacevolezza, in una mezz’ora di macchina,  ci si trova immersi in un paesaggio collinare, ricco di vegetazione e punteggiato da una serie di deliziosi paesini fra cui Vence e Saint Paul de Vence. In alternativa, potete rimanere lungo la costa e godervi delle belle giornate di sole nelle località più rinomate della Costa Azzurra, il cui nome nasce, non a caso, proprio dal colore intenso del mare.

VENCE – E’ una cittadina di origine medievale (fu sede vescovile dal IV secolo fino al 1801) amata da artisti del calibro di Chagall e Matisse, con un centro storico caratteristico, fatto di piazzette, botteghe, fontane e con una incantevole vista sulla valle. Dopo aver imboccato Porte du Peyra, ci si può perdere nell’intrico di stradine fino ad arrivare alla Cattedrale di “Notre Dame de la Nativité”, una delle più piccole di Francia (costruita nel IV secolo, ha preso definitivamente forma nel XII secolo) con annessa la coeva Torre Saint Lambert. Questo luogo sacro ospita un battistero decorato da un mosaico di Marc Chagall che rappresenta Mosè salvato dalle acque. Passeggiando, poi, si trova la Chapelle du Rosaire: qui Matisse, tra il 1949 e il 1951, ha dipinto la cappella in ceramica e vetrate istoriate per ringraziare le suore domenicane che si presero cura di lui durante la sua permanenza. Quell’opera, a detta di Matisse, fu “il capolavoro della sua esistenza”.


SAINT PAUL DE VENCE – è un piccolo paesino di origine medievale, una sorta di scrigno che a ogni angolo racchiude bellezze inaspettate. Man mano che ci si avvicina si distingue il tipico profilo del piccolo borgo medievale costruito su una rocca e dietro la costa per proteggerlo dagli attacchi. Attraversando la Porte Royale  ci si ritrova immersi nella speciale atmosfera di Saint Paul de Vence. Botteghe artigiane, atelier di pittori e scultori, enoteche e gastronomie si dispiegano senza soluzione di continuità nelle viuzze strette e ripide del paesino.Tanto bello da avere legato a sé col suo fascino artisti come Chagall e Picasso piuttosto che personaggi come Yves Montand o Jacques Prevert. Non c’è bottega, infatti, o ristorante che non sia di livello più che raffinato, non i soliti negozi di souvenir per turisti ma gallerie d’arte, enoteche, coloratissimi negozi di stoffe e erbe provenzali e locali molto curati spesso con terrazze vista valle. Ma St Paul de Vence è soprattutto un borgo ricco di storia e cultura con la sua Chiesa gotica del XII secolo dove è contenuto un dipinto “Caterina d’Alessandria” attribuito al Tintoretto e il Museo di Storia di St Paul. Infine, la Porta sud del borgo porta al cimitero dove riposano Marc Chagall e i coniugi Maeght.

 


FONDAZIONE MAEGHT
– Situata nei pressi di Saint Paul de Vence e immersa in uno splendido parco, è una suggestiva sede espositiva dedicata all’arte moderna e contemporanea. Viene inaugurata nel 1964 dai coniugi Marguerite e Aimé Maeght per ricordare il figlio morto a soli 9 anni ed espone in forma permanente opere di artisti, pittori e scultori del Novecento, tra cui Pierre Bonnard, Georges Braque, Fernand Léger, Marc Chagall, Alberto Giacometti, Eduardo Chillida, Raoul Ubac e Joan Mirò. Le loro opere compongono la ricca collezione che i coniugi Maeght decidono di esporre in una sede appositamente progettata dall’architetto Josep Lluis Sert in collaborazione con alcuni dei grandi artisti i cui lavori sono raccolti in questo straordinario spazio espositivo, dove le opere non sono ospitate solo nelle sale interne, ma arricchiscono anche il bellissimo parco che circonda la costruzione.

 

Voglia di ripartire? Non perderti altri Viaggi da Film in luoghi indimenticabili. CLICCA QUI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *