Bassano del Grappa, Visita alle location della fiction “Di padre in figlia”

Di padre in figlia“, fiction Rai ambientata a Bassano del Grappa, racconta la storia della famiglia Franza, una famiglia patriarcale veneta che attraversa i grandi cambiamenti storici che hanno portato le donne a lottare per guadagnarsi la parità e i diritti civili, tra la fine degli Anni Cinquanta e gli Anni Ottanta.

LA TRAMA – Giovanni Franza (Alessio Boni) è tornato dal Brasile con Franca (Stefania Capotondi), la moglie giovanissima. La loro è una fuga. Li tiene uniti un segreto, non l’amore. A Bassano del Grappa, Giovanni apre una distilleria. E’ un uomo duro, abituato alla fatica nei campi di tabacco. Siamo nel 1958. I coniugi hanno due figlie, ma Giovanni desidera un maschio, che arriva insperato insieme alla sorella gemella. La primogenita Maria Teresa (Cristiana Capotondi) capisce subito che con la nascita del fratello Antonio il ramo femminile della famiglia vivrà nell’ombra. E crescendo ne ha la prova: per iscriversi alla facoltà di chimica deve contrapporsi al padre e in seguito, per svolgere il lavoro per cui si è laureata, è costretta a farsi assumere dai Sartori, la distilleria concorrente dell’ex socio di suo padre, Enrico, e di suo figlio Riccardo (Alessandro Roja), di cui Maria Teresa è da sempre innamorata.

In un drammatico evolversi di eventi, la famiglia Franza si trova ad attraversare il dolore più profondo. Tutto alla fine viene condiviso e chiarito, anche il segreto che unisce Franca a Giovanni. Arriviamo così agli Anni 80, quando sull’entrata della distilleria paterna campeggia una nuova insegna: “Sorelle Franza” (e non più “Franza & Figlio”). E’ la testimonianza del cambiamento dei tempi e soprattutto della battaglia portata avanti dalle donne della famiglia: unite sono riuscite a emanciparsi e a conquistare la parità, così come è accaduto nel Paese. Tema che la fiction ha scelto di esplorare e ricostruire anche con il contributo di materiali di repertorio tratti dai più ricchi archivi storici italiani, in particolare dal patrimonio audiovisivo delle Teche e dalla fototeca Rai.

LA MOVIE MAP – La Vicenza Film Commission ha ricostruito la mappa delle location principali a Bassano del Grappa, che potete scoprire visitando la cittadina del famoso ponte:

CLICCA QUI PER CONSULTARE LA MOVIE MAP COMPLETA DI VICENZA FILM COMMISSION

BASSANO DEL GRAPPA, VISITA DI LOCATION IN LOCATION

Tra le location principali, la prima in ordine temporale è il ponte vecchio di Bassano del Grappa, immagine di apertura della fiction “Di padre in figlia”. Caratteristico ponte coperto in legno, noto monumento bassanese, caro alla tradizione popolare. Il primo ponte sul Brenta a Bassano risale al 1209, costruito per ragioni commerciali, sociali e militari. Venne più volte spazzato via dalle violente piene del fiume e dalle guerre e sempre ricostruito. Deve le forme attuali al grande architetto Andrea Palladio che lo progettò nel 1569.

La riva del Brenta (anche nella foto in alto) è invece il luogo di ritrovo dei protagonisti da giovani: è qui che Elena si esibisce in una sinuosa danza sulle musiche de “La bambola” di Patty Pravo.

Spostandoci in centro a Bassano del Grappa, si può riconoscere la fermata del bus in Piazza Terraglio, dove Maria Teresa prende il bus per andare a Padova all’ università per la prima volta, ma anche dove Franca prende la corriera per andare a trovare il suo amante Jorge.

Nella piazza principale di Bassano del Grappa, piazza Libertà, sono state girate molte scene della fiction. Qui si trova il negozio di Pina (Francesca Cavallin), ovvero la sartoria “Cose belle”, che diventa luogo di confidenze con Franca ( Stefania Rocca), la moglie del suo vecchio amante. Sempre in piazza Libertà, ecco anche la chiesa di San Giovanni, dove spesso si reca Franca.

E ancora, il chiostro del Museo Civico: è qui ambientata la scena di accoglienza della delegazione brasiliana. Dopo tanti anni Franca rivede Jorge.

Il primo incontro clandestino tra i due vecchi amanti avviene poi al Museo Civico di Bassano del Grappa.

Nello storico Ristorante da Ottone ( realmente esistente) durante un pranzo Giovanni Franza ed Enrico Sartori fanno assaggiare al sindaco la nuova grappa, che si rivelerà poi la loro fortuna.

Distilleria Franza, ovvero Poli distillerie: la distilleria di Giovanni Franza è un’azienda realmente esistente, aperta alle visite sia a gruppi che a individuali. Riservate la vostra visita e potrete accedere ai locali visti in tv e assistere alla produzione della grappa: la sala di distillazione, effettuata ancora artigianalmente con l’antico alambicco a vapore, per proseguire nelle cantine dove la Grappa riposa in circa 4.000 barrique.

Distillerie Sartori, ovvero distilleria Schiavo: l’azienda che Enrico Sartori apre dopo la rottura con l’ex socio Franza non si trova in realtà a Bassano del Grappa. La distilleria, attualmente in attività, si chiama Schiavo e si trova a Costabissara, poco a nord di Vicenza. Accoglie gruppi in visita ed ospita un piccolo museo dedicato alla produzione della grappa.

Marostica, il celebre borgo legato alla partita a scacchi, fa da sfondo agli incontri clandestini di Franca e Jorge. Si vede il castello inferiore, il castello superiore – che ospita un ristorante – e le vie del borgo. L’hotel che si vede nella fiction in realtà non esiste.

 

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