Unbroken, in Giappone tra spiritualità e memoria

E’ uscito nelle sale italiane il secondo film diretto da Angelina Jolie, Unbroken, trasposizione cinematografica del libro di Laura Hillenbrand “Sono ancora un uomo” che racconta l’odissea di Louis Zamperini (interpretato da Jack O’ Connell). L’atleta olimpico prigioniero della Marina giapponese dal luglio 1943 all’agosto 1945, morto lo scorso luglio a 97 anni. Dopo un drammatico incidente aereo durante la seconda guerra mondiale, Louis Zamperini trascorre 47 strazianti giorni su una zattera con due compagni di equipaggio in mezzo al Pacifico tra squali, sole, tempeste e bombardamenti prima di essere catturato dalla marina giapponese e inviato in un campo di prigionieri di guerra. Ma prima vede Tokyo e ci tornerà anni dopo per portare un messaggio di pace e perdono persino a chi lo aveva torturato.

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Un viaggio in Svizzera è emozionante come un film!

I motivi per visitare la Svizzera sono moltissimi: la sua natura da fiaba, la possibilità di praticare sport all’aria aperta tra cui sicuramente lo sci, cittadine medievali in cui il tempo sembra essersi fermato ma anche metropoli d’avanguardia, treni e battelli che consentono al viaggiatore di apprezzare la Svizzera sotto una prospettiva diversa….

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Auschwitz, Mauthausen, Bergen-Belsen: Il bambino col pigiama a righe e i luoghi dell’Olocausto

Nella Giornata della Memoria anche la televisione ricorda la liberazione di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche: era il 27 gennaio di settant’anni fa quando l’Armata Rossa ha aperto i cancelli del lager polacco, liberando gli ebrei sopravvissuti e mostrando al mondo l’orrore dell’Olocausto. Il bambino col pigiama a righe è il film che Rete 4 propone stasera in occasione della Giornata della memoria.Uscita nella sale cinematografiche del Regno Unito nel settembre 2008 (a dicembre in Italia), la pellicola diretta da Mark Herman è tratta dal romanzo di John Boyne. Samuel è un bimbo ariano di otto anni, che si trasferisce con la famiglia in campagna: il padre del bambino è un alto ufficiale delle SS che assume il ruolo di comandante del campo di concentramento, situato a pochi passi dalla casa di Bruno.

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Cinquanta sfumature di Grigio, perdi il controllo e parti sulle orme di Mr Grey

E’ il film più atteso dell’anno se non altro perché dopo l’enorme successo del libro (la trilogia ha venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo) in molti sono curiosi di vedere la trasposizione sul grande schermo delle scene più piccanti di Cinquanta sfumature di Grigio di E. L. James. Una storia romantica, erotica e appassionante che non a caso esce proprio nella settimana di San Valentino (nelle sale il 12 febbraio). E allora ecco alcune proposte per una fuga d’amore in perfetto stile Fifty Shades. Vancouver, Seattle, Aspen, Nizza, Londra, Montecarlo: i viaggi ispirati al film non mancano.

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Sarajevo: la città delle quattro religioni

Su Rai Uno, va in onda la miniserie televisiva “L’angelo di
Sarajevo”
, interpretata, tra gli altri, da Beppe Fiorello. La storia è tratta da “Non chiedere perché”, il romanzo scritto da Franco Di Mare basato su vicende realmente accadute al giornalista Marco De Luca, che fu inviato durante la guerra in Bosnia-Erzegovina e che raccontò gli orrori del conflitto nell’ex-Jugoslavia. Noi di Viaggi da Film siamo stati a Sarajevo vent’anni dopo il bombardamento dell’orfanotrofio mostrato nella fiction.

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Alla scoperta della Puglia con la fiction “Braccialetti Rossi”

E’ interamente girata in Puglia, a Fasano, la fiction tv “Braccialetti Rossi”. Una storia che sbanca l’Auditel e fa il pieno sui social network. Sei ragazzini, tra gli 11 e i 17 anni, si incontrano in ospedale e diventano amici inseparabili, legati da valori come la volontà di sopravvivere alla malattia, il coraggio e la voglia di superare se stessi.

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Il giovane favoloso e la Recanati di Leopardi

“Il giovane favoloso” è il film italiano più amato del 2014  secondo il tradizionale sondaggio di fine anno condotto da Ciak. La pellicola del regista napoletano Mario Martone racconta la vita e l’animo di Leopardi, tratteggiando la dimensione umana del grande poeta.

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Albuquerque, nella città del deserto di Breaking Bad

Tra paesaggi mozzafiato, antichi pueblos e haciendas e la testimonianza delle tre culture dominanti – i nativi, gli ispanici e gli inglesi – si snoda la storia del professore di chimica Walter White, protagonista delle serie di successo Breaking Bad (quarta stagione in onda su Deejay tv). Siamo nel New Mexico, nell’assolata Albuquerque, ben 310 giorni di sole all’anno, circondata dal deserto di Chihuahua e dall’altopiano del Colorado. Una regione brulla ma non priva di fascino. Nel 2003 grazie al fenomeno Breaking Bad la città ha triplicato i suoi visitatori. E’ il luogo perfetto dove vivere le vere atmosfere del sud.

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“La vita è bella” ad Arezzo: dal film al viaggio

Eccoci in Piazza Grande ad Arezzo: è qui che Roberto Benigni ha girato nel 1997 alcune delle scene più suggestive del suo capolavoro “La vita è bella”. Nel film vediamo Guido e Dora (Roberto Benigni e Nicoletta Braschi) passeggiare dopo il teatro sotto le Logge del Vasari e attraversare la piazza in bicicletta con il figlio Giosuè, dopo aver percorso i vicoli del centro medievale.

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Relax ed emozioni in Tirolo sulle tracce di “Spectre”, nuovo film di James Bond

Chi non vuole aspettare il 5 novembre per vedere “007 SPECTRE”, il 24° film di James Bond, girato in Austria a Sölden/Ötztal, può andare sui luoghi dove il regista Sam Mendes ha girato le scene con Daniel Craig nei panni dell’agente 007. Tra le montagne della Ötztal le scenografie del film risultano imponenti: nessun “fotoritocco” per dare l’idea dell’autenticità della natura alpina e delle sue solenni cime. Oltre alla natura e ai paesaggi incredibili, facilmente raggiungibili con moderne cabinovie, qui si possono vedere i luoghi dove l’agente segreto più famoso del mondo ha trovato rifugio. E che rifugio!

Il ristorante gourmet più alto d’Europa, (si trova a quota 3.048 metri), il cui nome evoca un’immagine innovativa e futuristica “Ice Q”, è diventato, nelle riprese del film, la roccaforte di Daniel Craig: e, anche nella realtà, Ice Q rappresenta un luogo degno di un film.

La struttura – che si potrebbe definire un cubo di vetro e acciaio dalle linee minimaliste e perfette – si staglia su un terreno estremamente aspro, caratterizzato da temperature estreme. Per costruirlo, sono state realizzate delle fondamenta mobili, che permettono al fabbricato di adattarsi nel modo migliore ai cambi di temperatura. Sembra fatto apposta per James Bond.

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Ice Q

In questo gioiello di alta tecnologia, si possono assaporare i deliziosi piatti gourmet (a 3 mila di altitudine i sapori sono ancora più sublimi) e assaggiare il vino Pino 3000, una speciale cuvée di pinot nero creata dall’unione di tre vitigni provenienti da Italia, Austria e Germania (Cantina St. Pauls di Appiano, Paul Achs di Gols nel Burgenland e Dr. Heger di Kaiserstuhl – si tratta di un vino creato appositamente per il rifugio, dove viene invecchiato a oltre 3.000 metri di quota, in una speciale cantina all’avanguardia).

All’interno dell’Ice Q, dislocato su 4 piani, si trova oltre al ristorante e alla cantina, anche una „Top-Lounge“di 80 m2 dotata di apparecchiature multimediali per poter accogliere presentazioni, meeting e altri eventi esclusivi. Dalla terrazza dell’ultimo piano, la vista spazia a 360 gradi sulle montagne circostanti: qui ci si sente sul tetto del mondo.

Al rifugio si accede direttamente dalla cabinovia del Gaislachkogl, inaugurata qualche anno fa, e considerata il progetto più innovativo degli ultimi tempi. Il “viaggio” dal paese di Sölden fino alla vetta è una comoda salita in grandi cabine tutte in vetro, che preannunciano l’atmosfera che si trova a quota 3 mila, dove il vetro e l’acciaio sono i protagonisti del lavoro dell’uomo, in mezzo alla natura aspra e selvaggia delle cime alpine.

Entrando all’Ice Q ci si sente proiettati in un mondo alternativo, le alte vetrate permettono di vedere il panorama esterno a 360 gradi, il design di ognuno dei 4 piani genera emozioni e stupisce per l’originalità elegante e minimalista.

Ogni anno, a fine aprile, Ice Q ospita una tappa dell’evento “VINO IN QUOTA”, organizzato dal Das Central – Alpine Luxury Life Hotel di Sölden, che vede la partecipazione di noti produttori di vino e chef internazionali. L’hotel è tra l’altro quello che ha ospitato il cast durante le riprese di Spectre.

E se siete nella zona, vi suggeriamo un posto dove sperimentare un vero relax: le piscine futuristiche di AQUA DOME. Sei vasche esterne e due grandi piscine interne oltre alla piscina sportiva; un centro benessere con una decina di tipi di sauna differenti, docce emozionali, vasche idromassaggio, grotta del ghiaccio e zone relax.

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Aqua Dome e le sue piscine futuristiche

Insomma, anche James Bond, dopo tante emozioni, ha bisogno di un po’ di relax. E voi?


Ice Q

 Aqua Dome