I Pinguini di Madagascar: un viaggio in Madagascar oltre alle apparenze.

In questo film d’animazione, pensato come uno spin off della saga principale Madagascar, ritroviamo i quattro pinguini
della DreamWorks assoluti protagonisti di un’avventura degna di James Bond. Come 007 sono in missione per difendere il mondo da una terribile minaccia, infatti il perfido Octavius Tentacoli vuole trasformare tutti i pinguini in mostri.

Skipper, Kowalski, Rico e Soldato si cimentano nello sventare il diabolico piano con il loro umorismo tanto surreale quanto geniale, e non dimenticano di lasciarci anche un messaggio importante: non fermarsi alla apparenze per poter conoscere ed accettare ciò che è diverso.
Da questa morale parte il nostro Viaggio da Film, che propone degli spunti per andare alla scoperta del Madagascar più autentico. Infatti, anche se i nostri eroi in questo film vanno da un capo
all’altro del mondo, il titolo del cartone porta inevitabilmente la nostra mente alla splendida isola malgascia.
© R. Spadoni, 2012

La bellezza del Madagascar è da ritrovarsi nella natura e nello sguardo delle persone. I parchi del Madagascar sono tutti
diversi tra loro con dei paesaggi mozzafiato. Troviamo su quest’isola una flora e una fauna unica al mondo: pensiamo ad esempio ai maestosi baobab e ai buffi lemuri.

© A. Valentini, 2010
© A. Valentini, 2010

Ci sono delle tribù che vivono in posti talmente irraggiungibili che si meravigliano ancora quando vedono un uomo
bianco. Purtroppo, però, questo è uno dei paesi più poveri al mondo, dove il colonialismo ha fatto molti danni ed oggi risulta essere un paese abbandonato a sé stesso nelle mani di poche persone corrotte che pensano solo al proprio interesse. Partiamo…

ANTANANARIVO
La Haute-Ville di Antananarivo merita una passeggiata per
immergersi subito nella vita locale, ammirando gli edifici più belli ma facendo attenzione a non tenere in bella mostra borse ed oggetti preziosi. Dal Palazzo della Regina si può godere di una suggestiva vista della capitale. Si consiglia di visitare Antananarivo al ritorno da Ranomafana per spezzare il viaggio sulla strada verso Foulpointe.
© A. Valentini, 2010

PARCO DE L’ISALO

Qui la natura ci invita ad andare alla scoperta di piscine naturali dove fare il bagno. Sulla nostra strada potremo incontrare molta fauna fra cui lemuri Catta e camaleonti, gli animali simbolo
del Madagascar. Percorsi di trekking molto interessanti.

© A. Valentini, 2010

FIANARANTSOA – MANAKARA

Da Fianarantsoa parte l’unico treno del Madagascar. Viaggiare su questo treno è un’esperienza scomoda, lunga ma allo stesso tempo
indimenticabile. Ci fa attraversare mille paesaggi diversi fino a Manakara: montagne, campi lavorati a mano che sembrano tracciati con un righello da quanto sono precisi, un’imponente foresta pluviale. Il treno si ferma in ogni villaggio dove le persone lo raggiungono per vendere i prodotti più disparati. Arrivati a Manakara è possibile visitare le piantagioni della zona e un
villaggio dei pescatori in piroga.

PARCO RANOMAFANA e
SAVHONDRONINA

Bellissimo parco con foresta pluviale facilmente raggiungibile da Fianarantsoa. A Savhondronina c’è un villaggio i
cui abitanti hanno costituito un’associazione per la gestione sostenibile della foresta. Ne consigliamo la visita.

PARCO ANDASIBE
– ANKANIN’NY NOFY
Andasibe è l’unico parco dove è possibile incontrare gli “Indri-Indri”, la più grande e chiassosa specie di lemuri. Imbarcandosi a Manambato, si raggiunge Ankanin’ny Nofy attraverso la vegetazione lussureggiante del Canale di Pangalanes, costituita da una rete di corsi d’acqua naturali e di laghi artificiali. Qui c’è transito di imbarcazioni di tutti i tipi e viene naturale fermarsi a chiacchierare con gli affabili abitanti. Akanin’ny Nofy (tradotto: il posto dei sogni) è per gli amanti della natura e del silenzio.

© R. Spadoni, 2012
TAMATAVE – FOULPOINTE

Proseguendo, a Tamatave suggeriamo la visita dell’orfanotrofio, per conoscere e sostenere la struttura che accoglie molti bambini malgasci. I loro sorrisi saranno forse il ricordo più bello di tutto il viaggio. Da Tamatave è possibile raggiungere Foulpointe per un soggiorno balneare riparato dal reef (e dagli squali) o rientrare in aereo ad Antananarivo.

© A. Valentini, 2012

 

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