Buenos Aires, con Papa Francesco alla “fine del mondo”

La vita di Papa Francesco diventa un film o meglio due. Due grandi produzioni cinematografiche, una spagnola e una italiana, che raccontano gli aspetti meno noti della vita di Jorge Mario Bergoglio, il Pontefice venuto dalla “fine del mondo”.

© Mariela Golia, Caminito

Il film italianoFrancesco, il Papa della gente” è diretto da Daniele Luchetti prodotta da TaodueFilm e distribuita da Medusa. E’ la maggior produzione cinematografica della storia di Mediaset. Ad interpretare Bergoglio sarà l’attore argentino Rodrigo De la Serna.

Il secondo film intitolato “Francesco: il padre Jorge”, è diretto dal regista spagnolo Beda Docampo Feijoò e interpretato dall’attore Dario Grandinetti (protagonista di “Storie pazzesche” di Damian Szifòn) e ripercorre il lungo viaggio di padre Bergoglio attraverso le tappe più buie della dittature argentina, rievocando le sue battaglie al fianco dei poveri contro prostituzione, schiavitù e narcotraffico.

Viaggi da film vi porta alla “fine del mondo”, a Buenos Aires, nella città di Papa Francesco. Varela 268, è qui che si trova la casa dove è nato Jorge Mario Bergoglio. Siamo nel quartiere Flores, un classico barrio porteño entrato inevitabilmente nei circuiti turistici. Non mancano infatti le visite guidate organizzate dall’Ente Turistico della Città di Buenos Aires alla scoperta del quartiere del Papa.

© Mariela Golia, cimitero de la Recoleta

Buenos Aires è sicuramente la più europea delle città sudamericane, ha un qualcosa di familiare. I suoi raffinati palazzi e larghi viali che ricordano Parigi, la mondanità spagnola e l’italianità del suo cibo la rendono unica. Plaza de Mayo, dominata dalla celebre Casa Rosada, il raffinato quartiere Retiro e la plaza San Martin con i suoi edifici della Belle Epoque, San Telmo e La Boca anima della città, qui infatti è nato il tango nell’800, la borghese Recoleta, che conserva uno splendore vecchio stile e infine il polmone della città, Palermo e Belgrano. Giudicate voi questo viaggio da film, in attesa di vedere le pellicole sul Papa.

Avenida 9 de Julio, per i porteños il viale più grande
del mondo, e sullo sfondo l’Obelisco

La Casa Rosada, il palazzo presidenziale

Cabildo, in stile coloniale fu centro burocratico della capitale
tra il 1748 e il 1821

 

La Boca

Case dipinte lungo El Caminito, abbellite dagli immigrati genovesi
nel XIX secolo inizio del XX

 

Maradona, Evita e la leggenda del tango Carlos Gardel

 

Tomba di Eva Peròn al cimitero de la Recoleta

Teatro Colòn, aprì i battenti nel 1908 con l’Aida di Verdi

Casa Minima o casa chorizo (casa salsiccia)
in stile architettonico indigeno, risale al 1880

 

Mercato di San Telmo

Cafè a San Telmo
Lo storico Cafè Tortoni, inaugurato nel 1858

Tra i clienti del cafè Tortoni Luis Borges, Garcia Lorca e Luigi Pirandello

Puerto Madero e l’elegante Puente de la Mujer

 

Giardino giapponese

 

Libreria Ateneo Grand Splendid

Tango a La Boca
(foto © Mariela Golia)

A Broadway con il film da Oscar Birdman, a Siviglia location di Guerre Stellari o in Puglia nei luoghi della serie tv “Braccialetti Rossi”. Altri viaggi da film.

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