Parigi: culla del cinema

Parigi è proprio la culla del cinema. Qui infatti 120 anni fa avveniva la prima proiezione cinematografica della storia grazie ai fratelli Lumière.

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Più esattamente era il 28 dicembre 1895 e 33 spettatori assistettero alla proiezione nel seminterrato del Grand Café, al numero 14 di Boulevard des Capucines. Attenzione: il Grand Café des Capucines esiste ancora ed è una meta perfetta per una cena o un pranzo davvero très chic!

Dal 1895 talmente tante pellicole sono state girate a Parigi e il cinema francese ha assunto talmente tanta importanza, che forse la maniera migliore per iniziare un tour di cineturismo nella capitale francese è visitare il suo museo del cinema al civico 51 di Rue de Bercy. Qui troverete oltre 40.000 film, documenti e oggetti legati al mondo del cinema, in poche parole il più grande tesoro del mondo dedicato alla cinematografia con anche camere oscure, costumi di scena dei più famosi divi diHollywood e oggetti culto della storia del cinema.

Tra i film più famosi con Parigi come set cinematografico possiamo ricordare, già nel 1951, Un americano a Parigi. In questo film Parigi è stata in realtà ricostruita negli studios della Metro Golden Mayer; tuttavia non viene meno il fascino del quartiere di Montmartre, dei moli della Senna e dei suoi luoghi più romantici come il mercato dei fiori, Place de l’Opéra e Place de la Concorde.

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Vagando senza meta per la città, potreste ritrovarvi come Jeanne e Paul in rue Jules Verne, nel quartiere di Passy, dove è ambientato Ultimo tango a Parigi del 1972 con Marlon Brando.

Molto più recentemente nel 2011 Woody Allen ci porta con il suo Midnight in Paris a soggiornare nell’esclusivo albergo Bristol, a passeggiare in Place Vendome, per il mercatino delle pulci di Saint-Ouen e tra le bancarelle di libri disseminate lungo la Senna. Sulla scia di questo film è poi possibile visitare il Musée Rodin e il Musée de l’Orangerie. I cineturisti più accaniti non mancheranno infine di visitare Versailles (situata, come è noto, fuori Parigi ma raggiungibile con la RER in circa 45 minuti partendo dalla stazione di Paris Austerlitz). La Reggia di Versailles era già stata set cinematografico nel 2006 del film Marie Antoinette di Sofia Coppola con Kirsten Dunst (attrice lanciata dal film Spiderman).

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Anche i cineturisti più giovani hanno un ottimo motivo per visitare Parigi grazie al film di animazione Un mostro a Parigi del 2011, che ci porta alla scoperta della Tour Eiffel, della grande serra del Jardin des Plantes, del Pont des Arts (con tutti i suoi lucchetti dell’amore) e della funicolare di Montmartre verso la Basilique du Sacré-Coeur. Pochi sanno che il nome del mostro, Francoeur, è un omaggio alla storia del cinema francesce: in rue Francoeur, infatti, c’era la sede degli studi cinematografici Pathé dove oggi si trova invece la Fémis, la scuola europea di cinema.

Eravamo rimasti a Montmartre, quartiere dove è stato girato per buona parte Il favoloso mondo di Amélie del 2001. Romanticismo puro per questa pellicola che ha venduto ben 23 milioni di biglietti! Il Café des Deux Moulins al civico 15 di rue Lepic è ormai una meta di cineturismo consolidata; e se tutto questo tour vi ha fatto venire fame, bhè, fate la spesa nella drogheria di Collignon (rue des Trois-Freres) o al Marché de la Butte.

Infine, non lasciate Parigi senza essere stati al Canal St. Martin da dove proverete a far rimbalzare i sassi sull’acqua, proprio come Amélie, o senza aver fatto tappa al Moulin Rouge dove è ambientato l’omonimo film-musical con Nicole Kidman e Ewan McGregor su cui abbiamo già scritto.

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